Data / Ora
13 Mag 2016
15:00 - 17:00
Luogo
Aula Magna, Politecnico di Milano Polo territoriale di Mantova
Tipologia
L’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Mantova ed il Polo Territoriale di Mantova – Politecnico di Milano sono lieti di ospitare la conferenza INTERSEZIONI: Acqua. Città e Territorio, a cura di Maria Cristina Treu interventi di Daniela Colafranceschi e Gabriele Paolinelli presso l’Aula Magna del Campus Politecnico a Mantova. L’incontro avrà luogo VENERDI’ 13 MAGGIO dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
E’ consuetudine che il tema delle INTERSEZIONI sia utilizzato ricorrendo a accezioni materiali: da quelle che rinviano alle relazioni tra città e campagna a quelle tra i bordi urbani e gli spazi verdi coltivati e non coltivati; da quelle tra centro e periferia a quella tra gli abitati compatti e gli insediamenti diffusi, tra gli edifici e la strada e tra la piazza o la strada e il marciapiede (cfr., M.C.Treu, D.Palazzo, Margini. Descrizioni, strategie e progetti,2004 e Jean Gehl, Vita in città, 2010)
Sono le accezioni che si riferiscono alle relazioni tra fenomeni di natura economica e sociale e a luoghi e spazi con caratteristiche materiali per ciascuno dei quali i progetti si propongono di suggerire nuove modelli e forme di interconnessione
Oggi il tema delle intersezioni è arricchito di nuove accezioni: per esempio, quelle delle relazioni immateriali tra fenomeni che appartengono ai luoghi antropizzati e le comunità che vi abitano e dell’archetipo di paesaggio depositato nella memoria di ogni cittadino e l’immagine della città in estensione e delle nuove architetture urbane. Un passaggio in cui queste intersezioni rinviano ai margini tra altri confini molto meno percepibili come quelli dell’accessibilità alle connessioni di rete anche se sostituiscono le interfacce materiali. Le relazioni immateriali interagendo con la materialità dei luoghi suggeriscono di approfondire il significato di ogni oggetto e di ogni caratteristica fisica rispetto a ogni contesto e ai diversi significanti che possono essere richiamati.
Oggi il tema dei cambiamenti climatici ha imposto una maggiore attenzione sulla risorsa acqua per la gravità delle conseguenze connesse all’alternanza di periodi di siccità e di eccedenze; alla gestione delle acque dei fiumi e dei laghi e di quelle sotterranee; alla salvaguardia della qualità di una risorsa che è fonte di vita ma anche delle percentuali più alte tra le cause di morte al mondo. Una risorsa fluida che impone di approfondire la conoscenza del territorio al di là dei confini amministrativi e degli oggetti che vi si sono localizzati e di integrare le tradizionali analisi territoriali con le analisi del suolo e del sottosuolo e di che cosa c’era prima delle costruzioni venute dopo.
In origine avevo pensato queste riflessioni estese anche alla dimensione del rapporto tra l’acqua e il territorio, alla scala di una urbanità che comprenda un territorio più vasto di una singola città (anche perché, come urbanista, è una delle mie dimensioni preferite) nel senso del possibile rapporto di congruità e/o di discrasia tra una risorsa come l’acqua e il territorio esteso di una campagna e di una o più regioni, in cui il ruolo dell’acqua è stato fondamentale anche nelle loro rispettive formazioni . Ma il tema potrà essere ripreso nel dibattito con alcuni esempi dei casi studio affrontati dal laboratorio Fare paesaggio.
Oggi sarà approfondito il ruolo dell’acqua nel progetto di architettura e/o dello spazio urbano (cfr., Camillo Sitte, L’arte di costruire la città,1889, 1° trad. in italiano 1953) per i tanti significati cui può alludere, come altri materiali del progetto, come la pietra o l’albero, oggi molto utilizzato nelle proposte di riforestazione di singole aree e edifici e negli interventi di riqualificazione di zone critiche e ai margini urbani.
Sarà approfondito anche il tema dell’acqua come risorsa positiva che unisce attraverso il transito di uomini e di merci, come, un tempo, lo erano il fiume o un lago, utilizzati come una strada da percorrere, uno spazio da attraversare ma anche un luogo di incontro. Una risorsa che non può essere conosciuta per le caratteristiche che presenta solo a livello superficiale e che non può essere controllata dall’uomo attraverso singoli episodi di progetto.
Infine, due sono i fatti che l’occasione del seminario ci permette di ricordare. Lo scorso 22 aprile 2016 è stato dichiarato giornata mondiale dell’acqua e i tanti significati e significanti cui la risorsa acqua può rinviare. Come l’armonia quando è calma; l’irruenza di una forza non trattenibile quando esce dal suo alveo; la fluidità come le situazioni e i comportamenti di oggi.
La conferenza è accreditata dal CNAPPC con 2 CFP. In virtù della convenzione sottoscritta, per accedere ai posti riservati all’ordine e per ottenere i relativi CFP è previsto un contributo di 10 €, per le spese di Segreteria, da pagarsi tramite bonifico sul conto corrente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Mantova, a favore della Banca Popolare dell’Emilia Romagna IBAN: IT 20 A 05387 11500 00000 1064622.
L’iscrizione è possibile esclusivamente attraverso il pulsante “prenotazione”
Per gli iscritti di altri ordini, l’ iscrizione è possibile esclusivamente inviando una mail accompagnata dalla contabile del versamento all’indirizzo : associazionearchitettimantova@gmail.com.
L’iscrizione sarà confermata e validata dalla Segreteria solo al momento del ricevimento della notifica di avvenuto pagamento tramite la contabile stessa.
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