Data / Ora
05 Mag 2016 - 06 Giu 2016
17:00 - 20:00
Luogo
Casa del Mantegna
Tipologia
La mostra “Arte e Architettura: punti di vista” a cura di Massimo Ferrari, Luigi Spinelli, Claudia Tinazzi con Roberto Dulio, introduzione di Ilaria Valente, ideata e promossa dal Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, che si svolgerà per il terzo anno consecutivo alla Casa del Mantegna, nell’ambito delle iniziative di MantovArchitettura 2016 ha come obiettivo principale di raccontare all’intera città e agli studenti la relazione tra l’architettura e le altre arti in rapporto all’insegnamento, quest’anno in particolare con il titolo “Arte e Architettura: punti di vista” si cercherà di mettere in luce la stretta relazione tra le differenti arti nella rappresentazione e interpretazione della città e la vicinanza ideale tra il mestiere degli architetti, dei fotografi, pittori e scultori nella traduzione dei temi legati alla città, allo spazio interno, al paesaggio.
La mostra è introdotta da un confronto virtuoso tra un artista, Giorgio Morandi e due architetti, le Corbusier e Aldo Rossi, una citazione dello stesso Le Corbusier, posta nella prima stanza, specifica meglio come metafora, il tema: “Non vi farò un padiglione ma un Poema elettronico e una bottiglia contenente il poema. Tutto avverrà all’interno: 1° luce, 2° colore, 3° immagine, 4° ritmo, 5° suono riuniti in una sintesi organica accessibile al pubblico e che mostra così le risorse dei prodotti Philips; un ponteggio metallico potrebbe essere il solo aspetto esteriore del padiglione” Le Corbusier, Poème Electronique,1958 Il video del Poème Electronique, anch’esso esposto nella stanza introduttiva, prodotto da Philips all’interno dell’Expo di Bruxelles del 1958 rappresenta un caso esemplare di progettazione interdisciplinare dove arte architettura musica colore matematica concorrono ad un unico scopo. La mostra attraverso la sola presenza di opere d’arte di riconosciuto valore nazionale e internazionale racconterà temi di architettura e sarà suddivisa in 5 sezioni principali: lo spazio domestico, i frammenti urbani, le visioni di città, le infrastrutture, i paesaggi. Grazie alla collaborazione con alcune Gallerie Civiche e collezioni private potremo confrontare in mostra, tra gli altri, quadri di Mario Sironi, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Mario Schifano, Alberto Burri con artisti contemporanei come Giovanni Frangi, Alessandro Busci, Velasco Vitali. I quadri saranno confrontanti in un percorso continuo con alcuni dei più grandi fotografi italiani e stranieri tra cui Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Franco Fontana, Mario Giacomelli, Annette Merrild, Candida Hofer. La mostra al piano superiore prevede altre due sezioni legate al tema generale ma affrontate da un punto di vista più propriamente riferito all’architettura, la prima “Architetti/Pittori e Pittori/Architetti” in cui da una parte rendere omaggio agli Architetti-Pittori, docenti di Architettura e professionisti del Novecento che hanno coltivato in parallelo al mestiere di architetto il piacere della pittura e dall’altra parte sottolineare alcuni virtuosi legami tra un’artista e un architetto nella definizione di progetti per la città. L’ultima sezione come ogni anno mostra alla città il lavoro svolto all’interno della nostra Scuola nel confronto con alcune Università italiane con le quali dialogare in una condivisione di intenti. E’ prevista un’opera SITE-SPECIF dell’artista e fotografo Matteo Mezzadri costruita all’interno del cortile della Casa del Mantegna con l’aiuto degli studenti della Scuola di Architettura di Mantova, un’installazione omaggio all’architettura e alla città di Mantova.
La mostrA è accreditata dal CNAPPC con 1 CFP. Per ottenere i relativi CFP il professionista architetto dovrà conservare il biglietto quale ricevuta di ingresso e autocertificare la visita alla mostra sul proprio profilo personale di Im@teria.