Gli Ordini Lombardi, da oltre un mese in prima linea nazionale in un difficilissimo e sofferto momento che avrà inevitabili e gravi future ripercussioni, sollecitano il CNAPPC ad adottare provvedimenti e intraprendere azioni a sostegno degli Ordini e degli Iscritti.
A seguire il testo della lettera ed in fondo pagina il pdf scaricabile.
Egregio Presidente Giuseppe Cappochin,
Egregi Consiglieri
Spiace rilevare che l’unica risposta alle nostre richieste è stata l’impossibilità di fornire un ausilio normativo agli architetti Lombardi di cui alla recente circolare; auspicavamo che i consulenti autorevoli del Cnappc potessero essere un aiuto prezioso e dirimente, in questa nostra difficilissima circostanza.
Questa, insieme ad altre richieste, era contenuta nella nostra lettera del 20 marzo u.s., anticipata lo stesso giorno in DCR dal Presidente di Consulta la quale, nell’incontro del 23 marzo u.s., è stata definita “nota precedente”.
Le nostre lettere, del 10, del 20 e del 25 marzo u.s., pongono in modo esplicito considerazioni, richieste e domande, emblematiche della mancanza di quella “condivisione” che invece, ripetutamente, viene data per implicita nella lettera da voi trasmessaci.
Riteniamo che la “condivisione”, debba basarsi su un fattivo confronto e una comune approvazione.
Altro è la “condivisione informativa” con la quale è stato comunicato, ad esempio, il bilancio di previsione Cnappc, presentato a Padova, del quale chiediamo da tempo una revisione; oggi diremmo inderogabile, considerato lo stato in cui versa il Paese, la società e l’intera categoria; revisione quale azione di responsabilità necessaria per fare fronte a politiche e azioni specifiche per gli Ordini e per gli Iscritti che ancora non vediamo.
Sollecitiamo, ancora una volta, una posizione chiara e scritta in merito alle questioni già poste, alle questioni irrisolte e alle azioni da intraprendere con estrema urgenza verso il Governo e Inarcassa.
Di seguito si enunciano, a titolo di esempio, alcune questioni a cui Vi chiediamo risposta.
Direttamente dal Cnappc
∎ segnali importanti di sgravio economico per l’alleggerimento dei nostri impegni verso il Cnappc
∎ reindirizzare le consistenti risorse economiche del Cnappc, in particolare dei progetti speciali, a supporto di tutti gli Ordini e iscritti sotto forma di strumenti / attività
∎ precise indicazioni sulla gestione delle segreterie come ad esempio strumenti fiscali per gestione del personale, indicazioni operative circa le convenzioni ad oggi non più attuabili (es. firma digitale)
Sul fronte delle azioni CNAPPC – Governo
∎ veder riconosciuto ruolo ed esistenza di tutti gli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori liberi professionisti nei correttivi del decreto “Cura Italia”, in quanto lavoratori e cittadini contribuenti
∎ richiesta di conferma e rilancio di tutti i bonus fiscali governativi (bonus facciate, ristrutturazioni edilizie, sismico, energetico, cucine e arredi, conto termico 2.0). Sarebbe importante che tutte queste attività fossero riunite in un grande piano di manutenzione nazionale che veda il benessere dei cittadini al centro della futura attività edilizia
∎ richiesta al Governo di rivedere tutte le procedure legate alle autorizzazioni edilizie che ne riduca i tempi di gestione in fase di presentazione/rilascio e garantisca piena operabilità in modalità telematica dal più presto
∎ richiesta al Governo di sgravio fiscale per 5 anni per tutti i professionisti che decidono di riunirsi in RTP (STP / Studi Associati / Società di Ingegneria) o che hanno lavoratori dipendenti, nonché la sospensione dell’applicazione degli ISA
Sul fronte delle azioni Cnappc – Inarcassa:
∎ richiesta di modifica del primo provvedimento che non copre tutti quelli colpiti dal virus, in quanto l’assenza di tamponi è cronica
∎ richiesta di ricalcolo dei contributi dovuti dai professionisti alla cassa per questa annualità visto l’imprevisto fermo emergenziale .
Restando pertanto in attesa di risposte nel merito, raccomandiamo un buon lavoro, mirato, tempestivo ed efficace, nel superiore interesse generale, ordinistico e in particolare degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Italiani, porgiamo cordiali saluti.
Lettera a Cnappc 2 aprile 2020