Come comunicato con nota trasmessa massivamente a tutti gli iscritti, dal giorno 01/07/2014 sono diventate operative e obbligatorie le procedure del Processo Civile Telematico.
In sostanza da tale data le cancellerie dei Tribunali non accetteranno più il deposito di atti in forma cartacea. Anche se, per la precisione, fino al 31/12 e solo per i procedimenti già iniziati prima del fatidico 01/07, sarà possibile per il professionista scegliere tra il deposito telematico e il deposito tradizionale cartaceo.
Come preannunciato, l’Ordine ha provveduto a censire presso il Re.G.In.De. (Registro Generale Indirizzi Elettronici, gestito dal Ministero della Giustizia) gli indirizzi PEC di tutti gli iscritti e pertanto le procedure sono oggi accessibili a qualunque iscritto in possesso di una Firma Digitale (chiavetta USB e Smart Card).
Si ricorda, come già segnalato nella comunicazione del 06/06/2014, che per operare all’interno del Processo Civile Telematico è necessario che gli atti, predisposti nei formati richiesti dalla normativa, siano trasmessi mediante una busta telematica alla cui preparazione provvedono specifici software che elaborano un file XML firmato digitalmente. Tale file, una volta completata la procedura, dovrà essere trasmesso con la PEC del professionista alla PEC della cancelleria competente che potrà così identificarlo, individuarne il contenuto ed indirizzarlo nel fascicolo virtuale.
Al fine di agevolare la comprensione della procedura di predisposizione della “busta telematica” e del suo invio alla cancelleria del Tribunale, è stato predisposto e “fotografato” step by step un reale deposito di atti che trovate allegato alla presente informativa (DEPOSITO ATTI PERITI E CTU) per la cui predisposizione si ringrazia il dott. Marco Bianchi.
La presentazione di cui sopra illustra le modalità operative del software gratuito SL PCT, ma si fa presente che sono in circolazione altri programmi, gratuiti e a pagamento, che possono essere utilizzati per la creazione degli atti e la formazione della cartella telematica.
Si evidenzia inoltre che la trasmissione della busta telematica può avvenire, oltre che direttamente da PEC a PEC, anche mediante l’ausilio dei cosiddetti Punti di Accesso.
Per informazioni, sia generali che di dettaglio, si consulti il Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia (pst.giustizia.it)